Stop all'immigrazione di massa
Militanti di estrema destra "bloccano" il confine tra Italia e Francia: "Stop all'immigrazione di massa".
Hanno perfettamente ragione i militanti di Generation Identitarie ha bloccare il confine tra Francia e Italia per impedire ai clandestini di muoversi liberamente in Europa. Cosa che deve fare anche l'Italia se non vuole rischiare di trovarsi ad affrontare il problema della nascita del partito islamico e della sua pretesa di partecipare alle elezioni amministrative e politiche - come sta succedendo in Belgio, dove il partito islamico ha affermato di avere l'obiettivo di uno stato islamico al 100%. Non solo, l'islamismo è ormai in avanzamento costante in tutta europa, basta leggere qui per capirlo senza ombra di dubbio.
Anche se l'azione di Generation Identitarie ha un significato chiaramente simbolico, ciò non toglie nulla al significato socio/politico che ne determina l'importanza di mantenere saldo il significato di patria; inteso sia come luogo geografico che come cultura.
Quella che inizialmente sembrava un'immigrazione di singoli individui in cerca ali, è ormai diventata un'immigrazione di gruppi stanziali sempre più numerosi. Ed è proprio la stanzialità del fenomeno migratorio a creare il problema immgrati. Non è il terrorismo - anche se nella sua violenza è estremamente dannoso e va combattuto con ogni mezzo -, neppure la criminalità - che, anche se con modalità diverse (quella nigeriana, che sembra aver sostituito la mafia nostrana, è, nei modi, sicuramente più cruenta) è comune in ogni tipo di cultura -, ma è la determinazione a fondare comunità in terra straniera dei migranti a mettere in pericolo la nostra identità poiché portatrici di un modo diverso, ma anche opposto, di intendere la società. Un modo che l'occidente ha da decenni superato dopo una lenta - e a volte anche violenta - ma costante progressione verso una società laica e uno stato di diritto.